venerdì, aprile 29, 2005

Sondaggio Unione Europea

Scopro sul blog di Beppe Grillo che c'e' un sondaggio dell'Unione Europea per sentire i pareri dei diversi soggetti (consumatori, produttori, etc) sulla tracciabilita' dei prodotti.
Scade il 30 aprile.
Ovviamente vi invito a votare il sondaggio: http://europa.eu.int/yourvoice/forms/dispatch?form=401&lang=IT
Non so se terranno effettivamente da conto le nostre opinioni, ma spero di si!

Riguardo al resto vi posso dire che apprendo con piacere da Lavinia che Oliva parte domenica per lo Sri-Lanka, a dare una mano alle vittime dello Tsunami. In bocca al lupo Oliva!!
Domani arriva mia madre per 24 ore di fuoco e poi riparte per NY. Scopro anche mio padre e' in Bosnia.
Ah, ho installato Skype ma ancora non l'ho mai usato, se volete conttarmi mi trovate come user: gchiara.

Un abbraccio
Chiara

giovedì, aprile 28, 2005

Maison Européene de la photographie

Ciao a tutti,
ieri pomeriggio sono andata a Parigi con Andreas, il ragazzo tedesco.
Abbiamo utilizzato la sua macchina, una Polo, gareggia con la mia twingo per carcassaggine, ma qui all'estero sono meno pretenziosi di noi sulle macchine... e fanno bene!
Scegliamo di andare a fare un giro nel Marais e cerchiamo parcheggio nei pressi dell'Opera Bastille.
Sbuchiamo da una stradina secondaria per riimmetterci sulla piazza...
Non faccio in tempo a dire "ma.. che fai passi? il semafoso e' rosso"
che sentiamo un "fiiiiiiiiiiiiii" : a 10 metri dal semaforo "bruciato" c'erano 5 poliziotti in posto di blocco.
Mentre mi riprendo dallo shock di un tedesco che passa col rosso, cerco di entrare nella conversazione tra una cattivissima poliziotta e il traballante francese di Andreas : "Siamo Erasmus! abbia pieta'! studiamo Paris XI!"
Dopo il controllo dei documenti, il mio allemanno amico spiega candidamente che aveva visto il semaforo lampeggiare.
Segue una dura ramanzina (90 euro di multa, 4 punti patente), ma alla fine ci lascia andare per pieta' (ma la prox volta.. multa!).

Onestamente Andreas dice di aver visto il semaforo lampeggiante (e ci credo, anche perche' sembrava abbastanza in difficolta' con il traffico di una grande citta').

Parcheggiata la macchina siamo poi andati a visitare la "Maison Européene de la photographie". Abbiamo visto una mostra di Andy Warhol, ma onestamente erano delle foto un po' racchie.
La mostra di Berengo Gardin invece era molto bella, tante foto dell'italia tra gli anni '50 e '70, vi metto qualche immagine di esempio:

http://www.contrasto.it/fotografi/dettaglio.asp?idf=11




Un'altra bella esposizione, dove pero' erano presenti solo pochi ritratti, e' quella di Pierre Gonnord:


http://www.photosapiens.com/livres_photos.asp?article_id=180

Erano tutti ritratti di enigmatici e bizzarri soggetti, tutti rigorosamente su sfondo nero.
Poi siamo andati a mangiare alla mensa di Cite U, dove ci sono un sacco di belle Maison per gli studenti dei diversi paesi. E' un'altro angolo molto bello di Parigi.

Adesso vi saluto e vado a fronteggiare una grave emergenza: mi si e' rotto il bollitore per il the!
un abbraccio
Chiara

mercoledì, aprile 27, 2005

Visite e viaggi

Ciao a tutti,
ieri sera e oggi a pranzo ho mangiato con Andreas, un ragazzo tedesco che sta nel mio stesso edificio. E' veramente buffo comunicare in francese con un tedesco! Conosce la grammatica molto meglio di me, ma io recupero con il vocabolario (all'80% mi basta "francesizzare" le parole e funziona) e la comprensione.
Oggi pomeriggio andiamo a fare una passeggiata in giro per Parigi. La residenza e' molto tranquilla in questi giorni, la maggiorparte degli studenti sono partiti per le vacanze.

Sabato dovrebbe passare mia madre a salutarmi, per poi ripartire domenica mattina per New York. Peccato non mi abbia proposto di andare con lei!
Giovedi' 5 dovrei partire per Rotterdam insieme a Kevin e Benoit per andare a trovare Bernardina. Speriamo riesca ad avere un po' di tempo!
Se avessi un recapito di Giovanna a Bruxelles potrei anche passare a farle un saluto per un caffe'. Speriamo che Lavinia o Beatrice me lo spediscano.

Il 22 maggio o giu' di li' potrei avere la visita di Millo, che viene a fare un giro di ricognizione, dato che il 6 giugno inizia lo stage a Evry. Sono contenta per lui.

Spero inoltre che un week end di questi Marco riesca a venirmi a trovare, ma tra il lavoro e gli esami siamo tutti e due impicciatissimi e con "scarsa visibilita'"
Fermo resta che l'8 giugno ho il volo prenotato per Shannon (Irlanda) per andare al matrimonio di Lorenzo e Rosaleen (yuppieee!). Gigi dovrebbe venire con me, ma ancora non ho capito se viene qualche giorno prima o qualche giorno dopo; se viene qualche giorno dopo magari riesco ad andare in italia dal 2 a 7, per il raduno di famiglia a Senigallia.

Un saluto a tutti!
Chiara

lunedì, aprile 25, 2005

25 Aprile

Buon 25 Aprile!
Dalle pagine di Repubblica leggo le comiche sulla formazione del nuovo (?) governo italiano e la defenestrazione del ministro che porta (arg!) il mio stesso cognome.
Cosa pagherei per vedere uno sketch di Neri Marcore che lo interpreta in questo frangente!!!

Il mio week end e' andato bene, sabato sono stata a Chartres. Un vero gioiello!
La cattedrale e' magnifica. Ho cercato di leggere qualche storia nelle bellissime e colorate bandes dessiné (fumetti) che sono le vetrate, ma ho avuto scarso successo: ci manca la chiave per interpretare tutti i simboli e le analogie che rendevano la cattedrale un enorme fonte di informazioni.
Probabilmente mi manca anche lo spirito mistico che anima i moderni esoteristi-new age etc, per i quali Chartres fornisce un'inesauribile fonte di ispirazione.
Mi sono accontentata quindi di godermi la bellezza estetica!
Un grande classico dell'esoterismo e' il labirinto che decora il pavimento della cattedrale, di cui questa e' un'immagine.

Molto bello.
Spero di uploadare qualche foto entro breve...

Se capitate a Chartres non mancate anche di farvi un giretto per la citta' vecchia, specie lungo il fiume: ci sono un sacco di edifici carini e molto tipici!
Mi sono anche presa un the in un negozietto dal sapore antico, specializzato in the e caffe. Inutile dire che non ho resistito e ho comprato un sacchettino di the al gelsomino per arricchire la mia (gia' consistente) collezione di the e tisane.

Sabato sera poi sono stata da degli amici di amici di qui, che hanno comprato una bellissima fattoria ristrutturata in un borgo antico vicino Chartres. Coraggiosi per la loro scelta di vivere "in campagna", ma mi spiegavano che impiegano praticamente lo stesso tempo per andare al lavoro, rispetto ad un appartamento in una banlieu di Parigi, con il vantaggio di avere una vera casa con giardino e non un minuscolo appartamento in un alienante sobborgo. Abbiamo chiacchierato a lungo del sistema scolastico e universitario francese. Qui e' decisamente un gran casino e riuscire ad orientarsi tra le decine di sigle che usano e' un'impresa titanica.

Domenica pioveva a dirotto e sono rimasta a studiare in camera e a fare un po' di "menage" e "lessive" (ovvero a mettere in ordine e a fare il bucato).
Oggi non ho corsi e mi dedichero' un po' allo studio e un po' a parigi (se il tempo vira al bello, qui continua a piovere!).
saluti a tutti!

venerdì, aprile 22, 2005

Lento Fumo, Espressioni e Cibo

Lento Fumo

Nella mia quotidiana dose di droga mediatica scopro dal sito di Repubblica che questo week end a Cagli si terra' una curiosa manifestazione dedicata agli amanti della pipa!

Dalle mail che ho ricevuto so che la mia famiglia sara' a Senigallia e in giro per le marche. Saluto tutti e spero che mi spediranno qualche foto delle rose di mamma e dei lavori a Smirra.
Questo week end ne approfittero' per portarmi un po' avanti con i progetti dell'univ, ma se ci riesco cerchero' di andare a Chartres o a fare qualche giretto turistico per Parigi.

Espressioni


Qualche sera fa ho visto "Grégoire Moulin Contre l'Humanité" un film fantozziano e surreale sulla nottata di parigino alle prese con la ricerca del grande amore durante la finale di un improbabile match calcistico. Divertente, ma so di aver perso molte sfumature: l'aspetto piu' difficile dei film sono ovviamente i modi di dire.

Il mio francese sta progredendo, ma le espressioni sono sempre complicate:
Ho esportato la traduzione di "essere uno straccio" con la parola "torchon" che letteralmente e' strofinaccio, piu' correttamente si dovrebbe dire qualcosa che suona tipo "sarpeier" (non si scrive cosi'! ma non so lo spelling corretto), cmq ormai mi capiscono quando dico che sono un torchon.

L'altro giorno ho fatto ridere tutti cercando di tradurre "andare a dormire con le galline" con "Aller a coucher aver le poulet"
L'espressione esiste ed e' identica, il problema e' che poulet si usa solo per la carne di pollo intesa come cibo (cosi' come viande e' solo la carne che si mangia).
Si sono tutti sbellicati dalle risate e mi hanno spiegato che devo usare "poule", che e' molto differente da "poulet"
Sfumature.. noi italiani ci mangiamo di tutto, purche' sia buono, come spiego nel prox paragrafo =)

Cibo

Un'altra cosa su cui mi batto quotidianamente sono "les pates" ovvero "la pasta".
Qui "les pates" e' plurale, ma io mi sbaglio e la dico sempre al singolare.
La teoria locale e' che gli italiani fanno la pasta (la pate) mentre i francesi se la mangiano (anche se cotta in maniera opinabile...).
Cerco di ovviare al mio errore grammaticale cercando di dire sempre "la pasta" in italiano! Piano piano sto cercando di educarli, ma e' molto difficile...

Qualche volta la perplessita' sui locali metodi culinari ha la meglio sulla mia buona educazione, e mi ritrovo a fissare con sguardo vacuo dei poveri tegami pieni di cose indicibili.

Qui mangiano molta pasta (sia i francesi che gli altri stranieri) e normalmente la procedura internazionale e' questa:
  • Buttare la pasta in un tegamino con l'acqua (non necessariamente bollente)
  • Abbandonare la pasta al suo destino per un tempo indefinito
  • Tirare via dal fuoco la pasta
  • Attendere un tempo x variabile (anche 10 minuti)
  • Scolare la pasta (se c'e' rimasta un po' d'acqua)
  • Attendere per un tempo x variabile
  • Preparare il sugo
  • Condire la pasta (ormai praticamente fredda)
L'altro giorno non ce l'ho fatta e ho cazziato un ragazzo che abita nel mio edificio (Romain), che ha una passione per la carbonara.
Ovviamente cuoce la pancetta dopo aver scolato e poi butta sulla povera pasta una scatola di panna e un paio d'uova intere.

Di fronte all'ennesimo spettacolo di maltrattamento del cibo gli ho detto:
"Ti prego, mi sento male... fai qualcosa per quella pasta, condiscila con qualcosa, non la lasciare soffrire cosi'!"

Ho anche provato a spiegargli la teoria, ma era durante un "apero" ed decisamente troppo ubriaco. quindi abbiamo concordato che una sera di questo gli faccio vedere un esempio pratico.
W l'esportazione della cultura italiana!!

Nota un "apero" e' un modo per indicare una serata conviale in cui si beve e si fa casino. Spesso ci sono apero nel mio edificio (che e' conosciuto per essere uno dei piu' casinisti) o neglio altri edifici della residenza. Non sempre tutti i coinquilini sono contenti, specie se il casino continua fino alle 2 di notte.

Stasera forse dovrei andare ad un apero per la partenza di un Erasmus tedesco, anche se non conosco direttamente, tuttavia conosco dei suoi amici e qui l'ambiente e' molto easy.

ciaociao!
Chiara

giovedì, aprile 21, 2005

Natale di Roma

2758 anni ab Urbe Condita! Auguri Roma!
Domenica inoltre i romani dovranno vedersela con la cerimonia di insediamento del nuovo papa. Buona fortuna!

Riguardo al papa ho ricevuto un sacco di mail:
* Matteo mi ha mandato una foto in cui risalta una somiglianza incredibile con zio Marcello. Occhi e bocca sono i suoi... impressionante!
* Caterina invece mi ha mandato il link del sempre geniale "Bastardi dentro", che e' sempre una sicurezza. Oltre alle immagini vi consiglio la canzone Il grande Ratzinger.
* Da Marco ho ricevuto le foto con le inquietanti somiglianze con Palpatine (il cattivissimo l'imperatore in Star Wars).

un abbraccio e a presto
PS un particolare in bocca al lupo a Berna, alla quale l'altra volta hanno cancellato il volo causa funerali del papa, e che questo week end rischia avere il volo di ritorno cancellato causa insediamento papa!

ciaociao
Chiara

mercoledì, aprile 20, 2005

Gala d'Orsay

Ieri sera sono andata con Anuk (un'amica belga) ad un festone, Il Gala d'Orsay in occasione del cinquantenario.

Il festone si e' tenuto nelle sale degli esami messe a disposizione dall'universita', mentre un'associazione di studenti si e' occupata della gestione.
Il volantino della serata, pieno di piccoli sponsor
Anuk ed io arriviamo bel belle verso mezzanotte (lei e' piu' ritardataria di me!) e ci troviamo davanti ad una bella fila... forti delle nostre prevendite andiamo verso una porticina secondaria, ma un buttafuori ci spiega cortesemente che tocca fare la fila.
Anuk con disinvoltura si infila all'inizio della coda e, con sapienti gomitate, riesce a farci chiamare da un buttafuori che dava la precedenza alle ragazze. Hai capito queste belghe??? E io che pensavo che fossero gli italiani...

Sorridenti entriamo in un pre atrio e.. ci perquisiscono! Una simpatica gorillessa mi fruga nel cappotto e nella borsa e mi comunica che dentro non si puo' fumare.
Dal fatto che nessuno facesse una piega capisco che essere perquisiti e' prassi normale ai festoni...
Ci timbrano e via nell'atrio principale dove campeggia un enorme Red Ribbon.
A destra e sinistra un flusso di gente entra e esce dalle porte per le sale da ballo.
Raggiungiamo il banchetto di fronte a noi per comprare i biglietti per le bevande o qualche snack (panini 2 euro, snack 1 euro) e scopriamo che lo sponsor, la durex, offre anche simpatici omaggi monodose, cosi' come il ministero della salute, che tra i gadget in regalo metteva a disposizione anche "tappi per le orecchi" e kit monodose per misurare il tasso alcolico. Trovo queste iniziative molto intelligenti!

In ciascuna delle piste da ballo c'erano 2-3 banchetti per le bevande con prezzi decisamente onesti:
1 euro - soft (coca cola, aranciata, etc)
2 euro - birra
3 euro - hard (una serie di cocktail predefiniti, tipo whisky e cola, vodka arancia, etc) o champagne

All'inizio la musica non era un granche':
tecno spinta in una sala e nell'altra rock durissimo (vissuto intensamente con grandi scapellate dagli amatori).
Anuk (l'amica con cui sono andata) ed io stavamo quasi perdendo le speranze, quando il concerto nella sala rock e' finito ed e' arrivato un dj che e' passato ad un rock piu' soft (o quanto meno ballabile in alcune sue parti). Siamo rimaste fino alle 4 e ci siamo diverite, ballando con altra gente che conosciamo qui della residenza.

L'organizzazione mi ha colpito molto per efficienza e per durezza:
Intorno e dentro l'edificio c'erano decine di gorilla della sicurezza.
Gli agenti della sicurezza all'esterno erano corredati di mastodontici cagnoni dall'aria non proprio socievole.
Nonostante il divieto di fumo, c'era gente imboscata nelle sale che si godeva sigarette (e non solo tabacco).
Periodicamente un gruppo di 2-3 vigilantes passava in mezzo alla gente che ballava, allontanandoli un po' se necessario dalle barriere che separavano la pista dal DJ.
Chiaramente i vigilante si muovevano senza troppi riguardi e devo dire che mi e' preso un colpo quando ho sentito delle mani gelide del vigilantes che fermamente mi scansavano per poter passare.

Detto cosi' pare un trauma: effettivamente all'inizio mi e' preso un colpo, pero' la festa non e' stata male..
In qualche cosa tutta questa sicurezza mi ricordava Israele.

Diventera' cosi' anche da noi?
Oppure e' gia' cosi' e non lo so perche' non vado abbastanza in discoteca o a cose del genere??
a presto!
Chiara

In diretta

Oggi ho avuto blackout di rete, ma ora rifunziona (anche se il proxy continua a fare i capricci).
Sono un po' "tramata" dopo il festone di ieri sera (di cui raccontero' poi).
Per rinfrescare l'ambiente ho messo dell'incenso..
Veramente forte quest'incenso.. pero' non e' un granche'...
Pero' e' troppo intenso.. quasi quasi lo spengo..
...
La bacchettina d'incenso era caduta sui miei bellissimi calzini brasiliani stesi ad asciugare, bruciandone una parte.
Fuori fa pure freddo per aprire la finestra!

Capisco che quando scrivo delle sciocchezze come questa c'e' poco da commentare, pero' confido sempre che qualcuno commenti le altre cose (+ intelligenti?) che scrivo!
ciaociao

lunedì, aprile 18, 2005

Parcheggio da animali

Domenica sono andata allo zoo con due amici di qui: Anuk (belga) e Benoit (fracese, ma non di parigi).
Vorrei sottolineare la parola ZOO per Giulia, casomai mi leggesse: qui non lo chiamano Bioparco, e anche sui biglietti d'ingresso c'e' scritto Zoo.
In ogni caso sono certa che sarebbe fiera di me nel sapere che faccio anche turismo zoologico =))

Nonostante i miei accompagnatori suggerissero la metro, insisto per andare in macchina: ce l'ho, la uso!
Purtroppo scopro che vicino alla zoo c'e' la Foire du Throne, una specie di enorme parco giochi stagionale che infesta il Bois de Vincennes da aprile a maggio.
Situazione parcheggio drammatica.
Automobili alla "Valerio" (per chi comprende l'aggettivo) lasciate alla bene e meglio.
Con occhio languido punto un po' di posti "al limite":
meta' sul marciapiede, mezze strisce, quasi angolo...
Ma ogni volta i miei passeggeri esclamano: "no! no! non si puo'! poi ti mettono le ganasce!" oppure "e' troppo piccolo"
Sospiro guardando gli allegri parigini che mi fregano i magnifici parcheggi "al limite" e continuo a girare...
Dopo mezz'ora di giri a vuoto trovo un angusto spazietto su un posto regolare... i miei passeggeri iniziano con il solito "non c'entri!"
Mentalmente prendo le misure.. 15 sec di silenzio...
Mi giro risoluta e con occhi di ghiaccio esordisco: "Ora vedrete cos'e' un VERO parcheggio alla romana"
Mi imbarco in una serie di manovre pesantissime, senza servosterzo.
Ogni passaggio e' una spintarella ai vicini (tutti col freno a mano, bastardi!)
In 5 faticosi minuti i miei passeggeri passano dallo scettiscimo all'incredulita' (con un breve lampo di riverenza).
E alla macchina, correttamente parcheggiata ma con 5 cm di distanza per parte, i miei amici hanno fatto le foto!

ciaociao

domenica, aprile 17, 2005

Istruzioni per l'uso - avviso a tutti gli amici!

Avviso tutti che, data la mia proverbiale pigrizia, utilizzero' pezzi delle mail che vi scrivo per riciclarle sul blog e viceversa =))
un abbraccio!
Chiara

venerdì, aprile 15, 2005

Lost in Banlieu

Buongiorno!
Sono reduce dall'incontro in azienda per il progetto-stage (TER) e anche oggi ho avuto la mia dose di giri in macchina!

Prefazione

La mia residenza e' nella ridente cittadina di Orsay, a sud di Parigi.
L'azienda dove vado a portare i miei resonconti e' a Gentily, sempre a sud di Parigi, attaccata alla periferique (il GRA di parigi). In condizioni normali di traffico sono circa 20 minuti di tragitto.
L'appuntamento con il mio responsabile di stage e il prof e' solitamente alle 10.

Questa e' la pianta del tragitto ideale!

Antefatto

Anche due settimane fa sono andata al TER.
Ho imboccato la superstrada e mi sono immersa in uno sognante paesaggio, dove allo scintillio del sole sull'erba si alternavano misteriosi vallette di nebbia.

Dopo un po' qualcosa ha iniziato a preoccuparmi...
Una strana sensazione di spaesamento...
La nebbia? Il fatto che non avessi visto cartelli indicanti Parigi?
Dopo una decina di minuti ho capito:
Il sole stava dalla parte sbagliata!!

Peccato pero' che la superstrada diventava direttamente autostrada (senza passare per il via) e che la prima uscita (a pagamento ovviamente) era a 20 km.

Sigh! E' stato imbarazzante telefonare al responsabile stage per spiegare che avrei avuto un po' di ritardo!

L'avventura di oggi

Parto di buon ora (ovvero con solo un lieve ritardo di un quarto d'ora).
Imbocco il lato *giusto* della superstrada. Grande!
Dopo un po' di ameno paesaggio mi accorgo che avevo imboccato la superstrada piu' lunga e non quella piu' diretta.. mannaggia!
Mentre lancio invettive contro la mia sbadataggine incappo in un simpatico cartello: Incidente prima della periferique! 3 km di coda.
Sob!!!

Dopo una decina di minuti di coda decido di prendere in mano la situazione e, cartina alla mano, mi butto sulla prima uscita alla ricerca di un'improbabile scorciatoia.
Case, centri commerciali, indicazioni di improbabili servizi comunali..
Lost in Banlieu! mi viene troppo da ridere e inizio a prendere a capocciate il volante mentre canticchio "yellow taxi" (un suggerimento?)

In tutto questo mi accorgo di aver lasciato in camera i numeri di telefono per avvisare, quindi messaggio un amico francese (Benoit) chiedendogli se per favore puo' cercarmi il numero su internet... ricevo il numero.. telefono.. spiego brevemente la situazione e casca la linea: credito terminato.

Mentre continuo a picchiare la testa sul volante, forse grazie a una botta ben assestata, ricordo di essere un piccione viaggiatore e riprendo in mano la situazione.
Tra cartina, intuito e posizione del sole riesco in qualche modo ad arrivare alla periferique e finalmente alla sospirata destinazione con solo 40 minuti di ritardo sull'appuntamento (ore 10.40)!
Lost in Banlieu! Clicka per ingrandire

Lieto fine (quasi fine)!

Il mio responsabile d'impresa (Fouad) e il mio responsabile di stage dell'univ (Cedric) erano piu' in ritardo di me!
Inoltre Fouad si era scordato il portatile a casa e abbiamo dovuto aspettare fino alle 12.00 per avere un pc libero in azienda e per mostrare la mia presentazione!
E' fiko lavorare in un ambiente rilassato =)

Il ritorno

Alle 13.15 parto dall'azienda e, dato che non mi sentivo stanca, decido di farmi un giretto in macchina per Parigi! (ok, potete dire che me le cerco...)
Inizio il mio ameno tour: Cite U, Montparnasse, Les Invalides...

Parcheggio vicino alla Tour Eiffel per una decina di minuti per meglio rimirala: effettivamente e' sproporzionata, ma evitero' di divulgare questo mio commento ai francesi.
Cerco anche di immaginare che impressione abbia fatto questo mostro d'acciaio quando venne costruito e in particolare mi chiedo ne cosa pensasse la mia bisnonna francese, Helene, quando ando' a Parigi a vedere l'esposizione universale del 1899 (parti' sola con un'amica: uno scandalo per l'epoca, dato che era una ragazza giovane e non sposata.. ma a quel che raccontava nonna Marcella, la mia bisnonna Helene se ne fregava abbastanza delle convenzioni sociali).

Terminate le riflessioni storico-famigliari-sociali mi dirigo verso il Trocadero, dove provo a parcheggiare per andare a vedere la mostra su Jules Verne; purtroppo pero' i maledetti parcometri parigini funzionano solo con una tessera prepagata che si compra dal tabaccaio... e di tabaccherie neanche l'ombra in zona!
Inveisco contro il comune di Parigi e mando un pensiero a Marco e alle sue invettive contro i parcheggi a pagamento a Roma: W la Globalizzione! Questa e' vera integrazione Europea!

Riprendo il mio giro e mi esalto nel fare due volte il giro tondo intorno all'Arco di Trionfo: la rotonda e' un vero casino per le precendenze, ma il mio addestramento nel traffico romano mi permette di sopravvivere agevolmente a Parigi.

Mi butto verso la Defense, mi godo i palazzoni moderni e dopo un po' sbuco a Sevres: ve lo consiglio, e' veramente un posto carino, con molto verde e un bellissimo parco.

Alle 15 decido che e' tempo di tornare a casa (ieri notte ho fatto le 5 a sistemare il rapporto, come d'abitudine!).
Riesco agevolmente (non ci credevate eh?) a reimboccare la periferique e la superstrada (quella giusta! stavolta nessun errore!) fino a casa!!
E questa volta e' il lieto fine davvero, con Chiara che si butta sotto le coperte con un the caldo!

un saluto dal vostro piccione viaggiatore!

Chiara

giovedì, aprile 14, 2005

Lavoro lavoro sempre lavoro!

Devo lavorare al TER e non mi va per niente...
Qualcuno conosce documenti sul modello di PostgreSQL?
Per il resto oggi sono andata al corso di IA2 e ho mangiato con una compagna di corso (l'unica altra ragazza tra i 10 poveri sfigati che seguono IA2, dato che il prof e' conosciuto per essere particolarmente cattivo, ovviamente l'ho scoperto troppo tardi).
E' una ragazza simpatica e forse domani sera vado a sentire il suo coro che da un concerto gratuito.

Spero di avere il tempo domani di scrivere qualcosa sugli amici che ho conosciuto qui!

ciaociao!
Chiara

mercoledì, aprile 13, 2005

Le lezioni a Paris XI

Ciao a tutti, continuo gli aggiornamenti sulla mia vita qui! dato che sono i primi giorni di questo nuovo giochino (il blog), la mia grafomania ha piede libero...

I corsi che seguo qui a Paris XI sono:
Informatique graphique: Open GL e teoria, ovvero come fare tanti bei disegnini usando un linguaggio di programmazione. Mi tocchera' fare una tesina insieme ad un collega di studi, ma per lui non sembra molto motivato e neanche io lo sono tanto. Ringrazio intanto Max che mi ha spedito i sorgenti della sua tesina fatta in italia!
Algorithmique répartie: ovvero gli algoritmi che possono girare su computer differenti per coordinarli etc. Ci sono algortmi per "eleggere" un processo preso da un insieme, per visitare degli alberi e delle reti di computer, etc..
Intelligence artificiele avancée: tanta roba teorica sui vincoli e sugli algoritmi per risolvere problemi formalizzati. In pratica un sacco di studio per risolvere i problemi tipici della settimana enigmistica. Pero' in teoria e' possibile applicarlo a problemi ben piu' difficili (una volta formalizzati correttamente). C'e' anche una parte di Prolog. In italia rosikero' un po' se me lo riconesceranno per la nostra IA2, dato che da noi c'e' solo da fare una tesina e i voti in genere sono alti.. qui invece mi sto massacrando abbastanza, e il prof e' pure un po' bastardo..
Génie Logiciel: sempre roba di formalizzazione, pero' questa volta di programmi. Mi aspettavo un sacco di UML, invece qui si parla di CASL e c'e' un sacco di algebra. La materia di suo mi piace, ma in francese e' veramente tosto e mi sento molto indietro con le lezioni; per capirla bene infatti serve comprendere a fondo le definizioni e come usare le cose, e purtroppo spesso mi mancano un sacco di sfumature!
TER, ovvero Travaux d'Etude e de Récherche: In pratica un progetto. Mi sono buttata su un bel progetto in azienda sulle basi di dati. E' articolato in due parti:
  1. stato dell'arte delle basi di dati distribuite (quelle che gestiscono i voli ad esempio)
  2. studio di postgres sql e studio di una soluzione distribuita per lo stesso.
La prima parte l'ho terminata e ho avuto un sacco di complimenti, purtroppo per la seconda parte sto ancora in alto mare e sono abbastanza disperata, e' molto difficile trovare dati sull'implementazione di postgres e mettersi a studiare il codice e' un'impresa impossibile!!

La struttura dei corsi e' abbastanza diversa, a Roma3 ero abituata a corsi tutti i giorni (o quasi) ad orari stabiliti e con pochi imprevisti.
Qui ogni settimana c'e' 1 lezione di 2-3 ore in amphi (in un'aula tipo le nostre) dove si fa piu' che altro teoria e 1 lezione (TD o TP) di 3 ore in una salle (un'auletta) o in un lab, nella quale si fanno esercizi con il prof o al computer. Per i TD (o TP, nel caso ci siano i computer) si e' generalmente divisi in gruppi, in modo da essere max 20-30 persone per gruppo, ciascuna con un prof che spiega.
Gli orari sono affissi all'inizio del semestre, ma sono suscettibili a continue variazioni, cosi' come la sala: in pratica 1-2 volte a settimana mi tocc andare in segreteria a controllare che sia tutto a posto.. ma nonostante questo spesso capita di arrivare a lezione e non trovare nessuno.. oppure di trovare solo pochi altri disinformati...
Qui infatti per questi annunci molti prof usano delle mailing list (alle quale sto cercando disperatamente di avere accesso, ma la burocrazia locale e' impossibile) oppure fanno dare la comunicazione durante altri corsi... il problema e' che essendo Erasmus non seguto tutti i corsi che per gli studenti di qui sono obbligatori!!
Insomma e' un gran casino!
PS Mi scuso con i veri francofili per gli accenti toppati, ma ancora nella scrittura ho molte lacune!

ciaociao
Chiara

martedì, aprile 12, 2005

La citta' eterna

Sono veramente dispiaciuta di aver mancato i funerali del Papa, vedere milioni di persone coinvolte nell'evento e la citta' cambiare aspetto...
Adoro viaggiare ma indubbiamente Roma e' una citta' unica.
Clicka per ingrandire
Colgo l'occasione per salutare tutti quanti, specie gli amici che sono rimasti bloccati dalle celebrazioni (posso immaginare le invettive in aramaico antico che Valerio e Caterina hanno lanciato al seguito dei pellegrini!).
Bernardina ha dovuto saltare il suo viaggio a Roma (Ciampino chiuso e voli Ryan Air dirottati su Pescara!).
Lorenzo dalla verde Irlanda mi ha scritto una mail molto bella, dove descrive benissimo le stesse sensazioni da "esiliato" che ho provato nel guardare e riguardare Repubblica on line e gli stream video.
Quindi, per tutti voi che siete a Roma: sappiate che qui ho rosikato! =)


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Quest'immagine mi ricorda un quadro del quale mamma aveva un manifesto in camera

ciaociao
Chiara

Buongiorno a tutti

Inauguro il mio blog per condividere un po' di quello che faccio a Parigi!

Oggi non mi va tanto di giocare con l'html quindi dovrete accontentarvi di una grafica spartana!

Intanto metto qualche foto di quando e' venuta Bernardina, reduce dal Brasile, a trovarmi, il week end del 12-13 marzo. E' gia' un mese e non sembra!



Una delle cose piu' esileranti del week end e' stato cucinare con in francesi, in parte amici di qui, in parte ospiti degli stessi.
Dopo una lunga consultazione con spiegazione delle varie opzioni abbiamo scelto per un'amatriciana.
Arrivate in cucina con pancetta e pomodoro, scopriamo che i volenterosi francesi avevano gia' buttato la pasta.
Dopo un momento di panico iniziale (pensando di avere solo 10 min per fare il sugo) ci siamo accorti che l'acqua era fredda...

Sigh!
Altro evento memorabile e' stato Louis Vuitton, ma ne scrivero' un'altra volta!
Domenica pomeriggio Berna e' ripartita e queste foto le abbiamo prese in RER per andare alla stazione.


saluti e baci a tutti!

Chiara