venerdì, luglio 21, 2006

Rill e gighe

Su un casuale invito di Tania son andata all'orto botanico a vedere un concerto di musica irlandese.
Quattro ragazze molto brave, le Finn, hanno suonato per quasi 2 ore, trascinando la mente con la loro energia.
Veniva voglia di ballare, ma l'ambiente non era adatto (troppe persone infilzate).
Spero di vederle suonare di nuovo in un contesto piu' rilassato, perche' veniva veramente voglia di mettersi a danzare rill e gighe (hanno spiegato la differenza, e' una questione di ritmo di base, ma non saprei replicare la spiegazione =) )

Ora sto in partenza per le marche, dove mi attendono il "Grande gioco del Domino Mobili" e lo "Scava anche tu nel giardino" =)
Due passatempi interessanti, che devo matchare con Ricerca Operativa 2 (uso il termine "matchare" per entrare nell'ordine di idee dello studio della materia!)

Visto che sono di ispirazione celtica, posto una romantica foto con le mie amiche Gigi e Bernardina =)


Gigi, Bernardina e Chiara. Compleanno di Gigi

mercoledì, luglio 12, 2006

Silenzio stampa

In questo periodo son sbalestrata e decentrata,
quindi il blog sta in pausa, a meno di ispirazioni lampeggianti.
ciaociao =)

domenica, luglio 09, 2006

Tensione

La febbre...
Inseguire ossessivamente emozioni,
i media che martellano, fino a far sanguinare le orecchie...
emozione.. emozione..
una ricerca disperata, per un momento di tensione,
per un momento da ricordare come unico.
Celebriamo questo rito catartico collettivo,
spero almeno che vada a buon fine,
perche' lo spettacolo poi e' memorabile =)

sabato, luglio 08, 2006

Saldo triste

Ci sono quelle volte in cui il Fato ti punisce per aver infranto precetti morali e oggi ne ho infranti ben due:
- non avrai altro dio oltre al tuo studio
- non commettere shopping impuro...

Stamattina, primo giorno di saldi a Roma, ho rubato 2 ore allo studio per andare con i miei genitori a fare qualche acquisto (che scenetta familiare: fare shopping con la mamma che non vedo mai!).

Negozietto affollato, mi chino a guardare uno stand.
Una signora bruna, con lunghi boccoli e una maglietta bianca mi urta tra la folla:
"Mi scusi" dico con un sorriso, ma lei era gia' andata.
Rimetto a posto la tracolla della borsa, che nell'urto era stata spostata dietro di me, e...
opss.. magicamente la zip era aperta e il portafoglio mancante :(
Classica tecnica da professionisti. Almeno ho fatto anche questa esperienza.

Sigh, oltre ai classici patente, bancomat, soldi, doc univ, etc, c'era pure la preziosissima tessera del vaticano.
Sto rosikando troppo :(
Torno a studiare prima che il fato si accanisca ancora.

PS: oppure APS.. ovvero A PropoSito...
L'esame di APS e' andato un bello schifo, aspetto i risultati per buttarmi giu' seriamente, e cmq ormai c'e' poco da fare, se non studiare per il prossimo e cercare di incastrare le partenze il piu' possibile.
Oh Ricciele, mi presti un po' della tua secchionaggine????

giovedì, luglio 06, 2006

Flash di umanita'

Non ho tempo per il blog, troppo da fare.
Giusto 2 flash che vengono freschi freschi da ieri sera (ebbene si, non ho resistito e ho fatto una passeggiata in centro coi cugini!).

L'autobus 81, bloccato dal carosello sul ponte davanti a piazza del popolo.
Sul display al posto del capolinea campeggiava: PO PO PO PO PO PO PO !

Due carramba soli soletti, in servizio con la loro jeep in una via solitaria del centro (non battuta dai caroselli.
Uno dei due teneva in mano un foglio A4 con la bandiera dell'Italia disegnata a pennarello, una vera tenerezza... ma la chicca era il telecomando che impugnavano con un sorrisone, puntato verso una vetrina.
Il tappezziere, il cui negozio era davanti a dove avevano servizio, aveva lasciato loro la tv in vetrina per vedere la partita =)
Scorci di umanita' =)

martedì, luglio 04, 2006

Studio

Studio, studio, studio....
Il lavoro diventa una scusa per svagare il cervello, anche se non e' il momento...

Blogghizzo i miei compagni "storici" di studio, con cui ho fatto tesine e studiato negli ultimi 3 anni, magari mi fan spuntare la voglia di fare...
Le foto son di maggio 2006, quando son venuti nelle marche a tentare di farmi studiare in mezzo ai lavori...
Ora come ora la mia voglia di studiare ha un andamento inversamente proporzionale alla temperatura...


Max, Chiara, Gabriele
Max, Chiara, Gabriele

Fabio, Chiara, Gabriele
Fabio, Chiara, Gabriele

lunedì, luglio 03, 2006

Amo Veltroni!

Stasera, dopo aikido, ho fatto una passeggiata per Trastevere con Bernardina, Petra (una sua amica croata in visita), Marcello e Tania. Vedere la citta' vivere e' una cosa che mi entusiasma. A piazza San Cosimato la gente scende in strada con le sedioline e si mette a chiacchierare intorno ai giochi dei bambini: sono giochi strepitosi! Uno mix di scale, poltrone sospese, corde, scivoli improbabili...
Con Berna abbiamo provato un assaggio, c'erano troppi ragazzini per rubarglieli, bisogna tornarci a notte fonda per potersi arrampicare liberamente =)

Tornando a casa mi son trovata bloccata nel traffico del lungotevere (lunedi' sera!), dato che la citta' brulica di gente uscita a divertirsi.

L'estate romana e' uno dei tanti motivi per cui e' meraviglioso vivere a Roma =)
Nelle piazze, lungo il tevere, nei vicoli e nei parchi.
I romani escono e vivono la loro incredibile citta'.

E' vero che rispecchia l'antico adagio "Panem et Circenses", ma trovo che in questi anni l'amministrazione sia riuscita a far innamorare sempre piu' i romani della loro citta', dal centro alle periferie, in una sarabanda di eventi culturali, spesso autogestiti da gruppi di volontari.
Il progetto di risistemazione dell'illuminazione dei sottopassaggi e le asfaltature sono poi state sicuramente la migliore campagna elettorale.
Grande Veltronuccio, continua cosi' =)

sabato, luglio 01, 2006

Caretta Caretta

Mentre cogito sul pranzo accendo la tv;
appare una visione lontana

una tartaruga disegnata sul muro
e poi la fila di vasche blu
e la bianca costruzione, spogliatoi riciclati di un campo da calcetto abbandonato,
a 100 metri dalla pozzolana di ponente.

Il centro tartarughe del CTS a Linosa.
L'estate 1998. Leo, Lorenzo ed io,
8 ragazzi da tutta italia, un po' per caso un po' per esplorazione,
il nostro mitico capo campo

Le granite di mandorle al bar del molo.
La pasta col pescespada regalato dai pescatori.
La roccia scura e i riflessi del mare.

I lamenti delle berte al tramonto.
L'altoparlante della chiesa. La scampanata delle 18.30 e le notizie del parroco: "Questa sera al molo saranno liberate le tartarughe! venite numerosi"
I pigri pomeriggi in spiaggia a sorvegliare i nidi.

La tartamobile: una panda-van, dove trasportavamo le bestie ferite dagli ami, recuperate dai pescatori che all'alba rientravano in porto.
Quella tartamobile dove ci siamo stipati in 11, svegliati nella notte dal grido: "La mareggiata minaccia i nidi! Dobbiamo correre a costruire argini!"
3 minuti per svegliarsi e partire...i visi assonnati e ardenti, pronti alla lotta contro il mare, armati di pale e k-way...
Flash... fotografati per immortalare lo scherzone di Lorenzo e del capo campo.

Le cose che ho imparato, raccontate ai turisti con pedagogica passione.
Le nuotate con le tartarughe liberate, i pesci, la pozzolana di levante, l'ascesa a monte vulcano, le piscine naturali tra le rocce, il giro in canoa con gli squaletti, le passeggiate al tramonto.

Da dentro sale un sorriso pensando a quello scoglio, 400 abitanti e 800 turisti, vissuto in un caldo luglio.
Un'estate lontana, densa e bellissima.
Caretta Caretta