domenica, novembre 12, 2006

L'allegro lavabo

Capitolo 1
Plick plick

Il bagno di Michela nella casa di Hawalti (o come si scrive), dove alloggiamo Michela ed io, perdeva acqua dal lavandino...

Ecco arrivare David, l'idraulico dal sorriso smagliante e dallo sguardo sognante.

Il problema? nel sifone... Ovviamente i lavandini barocchi (kitch fuori scala) non si lasciano smontare troppo facilmente...
Frullino, martello, ssswwwiuuunnggg
Gli sfugge il frullino e si taglia!
Tramite telefono ci arrivano racconti tragici di dita mozzate, laghi di sangue...
La realta' per fortuna si rivela essere un paio di profondi taglietti al dito e un lavandino in frantumi.
Almeno ora si puo' smontare il sifone...


Capitolo 2
Viene ricomprato il lavandino, cambiato il sifone...
Di nuovo il lavabo kitch troneggia nella sala da bagno.
All'apertura delle acque pero' .. wooooshhh
non un rigagnolo ma un fiume inonda il bagno.

Maybe the problem is IN the pipe....

Arismonta il lavandino, controlla il tubo,
che innocentemente occhieggia dalla parete.
Ostruito! E sembra un tappo decisamente serio...
Gianni, che fin'ora aveva sovrainteso i lavori, e' in partenza per l'Italia.
Prima di salutarci consegna una bottiglia di sgorgatutto al prode David.
Un arcano tormenta la mente dell'idraulico...
come infilarle il prodigioso liquido nel tubo orizzontale?

Capitolo 3
Le 17 di sabato pomeriggio, David ha detto che sta arrivando.
Aspettiamo coscenziose fino alle 17.40
Eccolo, deux ex machina armato dell'arma definitiva..
una siringa
da insulina

"Ahem.. David.. - esordiamo timidamente Michela ed io - Qui c'e' scritto di mettere 125 cc di sgorgatutto, sulla siringa c'e' scritto 3 cc... forse dovremmo usare un altro metodo"

Niente da fare, e' irremovibile sull'argomento.
Fiducioso infila i suoi tre cc nel tubo, si spalma un po' di acido sulle mani con la ferita aperta ( "Daaaviiid! corri a lavarti!" ..."No problem, it's ok!" ...)

Di fronte a tale ostinata convinzione ci balza in testa di fare delle foto commemorative, ma rinunciamo per non essere offensive nei confronti del gentile David.

Dopo una mezz'ora di religiosa attesa si prova a vedere se si e' sturato... niente...
"Forse vanno messe 2 siringhe di acido?" lascio a Michela l'ardua risposta e me ne vado alla casa giu' a mangiare...

Capitolo 4
Nessune novita' per il mattino.
Michela durante la serata aveva convinto David a usare un tubo di gomma e a buttare nei tubi una decente quantita' di acido, ma ancora senza risultati
E' domenica e partiamo per una scampagnata, mentre David ci assicura che trovera' una tecnica esoterica definitiva per sturare quei tubi.

Al nostro ritorno perde anche il water.

Come sia potuto accadere lo ignoriamo. Probabilmente il water si e' ingelosito delle mille attenzioni date al lavabo, che ancora giace smontato in corridoio.

Capitolo 5

"Gommino" e' la sentenza dell'idraulico.
Cambiare tutto il meccanismo dello sciacquone e' la soluzione proposta.

"Macche' Gommino! qui manca il silicone all'attacco del tubo che porta l'acqua!"

"Gommino!" Irremovibile.

Viene convocato Giulio, il capoprogetto.

Si trova il compromesso: lascia perdere tutto il meccanismo, cambia pure il gommino guarnizione del meccanismo dello sciacquone (anche se non perde), ma sistema il silicone su questo benedetto attacco dell'acqua.

Riguardo al lavabo si decide per la soluzione finale: parlare col padrone di casa e intervenire direttamente sui tubi sotto il pavimento per cercare l'ostruzione.

In extremis Giulio prova un salvataggio con l'antica tecnica della busta di plastica usata come ventosa. A parte inondarci con acqua acidosa non otteniamo nulla..
Fortunatamente Giulio si rifara' (la sera stessa), utilizzando con successo la stessa tecnica sul lavandino della cucina alla casa/ufficio.
(ma che ci buttano in questi tubi???)

Capitolo 6
E' mattina, Michela prova a farsi una doccia (l'idraulico aveva assicurato che poteva), causando una replica della cascate del Nilo azzurro dalle tubature nel muro (ricordate che il lavabo era ancora smontato?)

A meta' tra una crisi isterica e le matte risate, aspettiamo David, il quale arriva accompagnato da un muratorino gentile. Il padrone di casa ha dato l'ok.

Per non assistere al massacro ci dirigiamo al lavoro.

La sera, al nostro ritorno, ci accoglie il pavimento aperto e mucchietti di calce.
Aspettiamo fiduciose l'indomani, mentre il water continua a gocciare.

Capitolo 7
Era un tubo di scarico ostruito con la calce, spiega David.
Lo avevamo sospettato: la tecnica edilizia di Macalle' non e' delle piu' eccelse, specie in questo momento di boom del mattone, dove tutti si reinventano muratori per sbarcare il lunario. Ci sono anche tante donne manovali nei cantieri, come in quello davanti a casa...

Lasciamo David e il muratore (speriamo bene) al loro lavoro...

La sera ritroviamo tutto montato, solo delle mattonelle piu' chiare testimoniano il misfatto. Sopra tutto troneggia il kitchissimo barocco dorato del lavabo.

Tuttavia il water protesta energicamente: il gommino sostituito decide bene di iniziare a gocciare, mentre l'attacco dell'acqua invoca ancora silicone non arrivato...

Non c'e' pace per questi sanitari, ma almeno, convivendo con simpatici rigagnoli, si possono usare lavandino e doccia.

Capitolo 8

Dopo qualche giorno di umida stasi, il fratello della proprietaria passa a salutarci e a portarci del techt (non so come si scrive, ma e' un idromele locale) e ci dice che richiamera' l'idraulico...
la storia non e' ancora finita pare!

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