venerdì, aprile 13, 2007

Lalibela


La chiesa di San Giorgio, protettore dell'Etiopia. E' la chiesa piu' fotografata.
L'immagine non rendebe bene la profondita': la chiesa, scavata nella roccia, e' alta circa come un palazzetto di tre piani .



Un monaco di aggira per i passaggi e i cunicoli che collegano il complesso di chiese.



Nel fagotto di vestiti c'e' un monaco che dorme aspettando la pasqua. Accanto al lettino c'era il fagotto delle sue poche cose: il cappello, un bastone, un bollitore di latta...


La cerimonia di pasqua.


Dalle 9 di sera del sabato alle 3 di mattina si e' celebrata la Pasqua.
Quest'anno la pasqua copta/ortodossa cadeva insieme alla nostra.
Dalle 11 chiese di Lalibela e da tutte le valli intorno (Lalibela e' a 2700 mt) risuonavano litanie e tamburi.
I preti hanno acceso candele, cantato, ballato per tutta la notte. I fedeli e i monaci, stipati in chiesa, nelle cappelle, arrampicati negli anfratti o stesi nei i cortili intorno, seguivano la cerimonia avvolti negli scialli bianchi. Molti dormicchiavano a tratti: le cerimonie sono molto lunghe e stendersi per una pennichella e' una normale abitudine.
Girare per i passaggi al buio, immersa in questa atmosfera, e' stata una esperienza incredibile.
A fine cerimonia ogni famiglia, tornata a casa, ha ucciso la pecora o il capretto, rompendo infine il digiuno quaresimale che durava da 55 giorni.

PS Incredibile! oggi blogger funziona!

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