giovedì, giugno 22, 2006

Una rondine non fa primavera

Stamattina, versole 6.30 il gatto Fedu' ha deciso di omaggiarmi con una simpatica rondinella. Non lo ha scomposto minimamente nel suo entusiasmo felino il fatto che fossi arrivata la sera prima all'1 dalle marche e il fatto che le rondinelle (come i gechi, altra preda) si pappino le zanzare, migliorando la mia qualita' della vita.

Del resto una rondine non fa primavera.
Anche perche' siamo in estate, e da come sta iniziando pare un'estate rovente.
Ad una triplice crisi isterica da scadenze ravvicinante, impersonata dalla mia augusta genitrice, si sono aggiunte simpaticamente una serie troppo lunga di infauste notizie, tipo richieste di documenti improbabili ma urgentissimi dalla regione, della provincia, dall'associazione agricoltori, etc, etc, piu' simpatici controlli straordinari dell'ufficio delle imposte... rigorosamente da consegnare entro il 27/28 giugno, il che sarebbe anche comodo dato che gia' lunedi' mattina devo stare nelle marche per N appuntamenti, peccato pero' che martedi' la professoressa non spostera' lo scritto di ricerca operativa 2 per me =) )

In tutto questo si aggiungono circa 200 mail arretrate su LeU, dove i Legati della costituente si scannano (povero VampFilo...), si aventinano, si indignano. Insomma, fanno quel gioco politico di cui lamentavano la mancanza. Dovrei stargli un po' piu' dietro, ma mi servirebbe una giornata di 48 ore al momento.
Idem la tristezza di veder incasinarsi in malo modo rapporti, collaborazioni, casini piu' o meno personali che come al solito ruotano intorno a questo strano mondo di LeU. (Ma vi dice bene, non mi perdero' in vagheggiamenti della mia schizzofrenia rpg)

Perche' sto qui a lamentarmi anziche' fare qualcosa?
Buona domanda
forse perche' sono un po' provata dalla ciliegina sulla torta: mentre mi preparavo la cena pufff.. cortocircuito nel circuito della corrente industriale. Dal frigo e dal freezer giungevano lamenti di pietanze aggredite dal caldo.. mentre uno ad uno scattavo tutta casa compresa, fatica improba, la lavapiatti.
C'e' un mondo dietro alla lavapiatti.
Non scendero' nei dettagli, dato che comprenderebbero smadonnamenti dovuti ad incastri tra tavolini, teglie cadute e pezzi di vetro, pero' c'e' un mondo... una volta provate a spostarla e ad avventurarvi: consiglio vivamente di portarsi un filo, stile teseo.
Cmq, dato che son qui che scrivo, l'impresa ha avuto buon esito: sia uscire da dietro la lavapiatti, sia trovare la presa incriminata, la quale e' stata punita con lo smontaggio e la gogna del nastro isolante.

Benche' vi siano infinite cose per cui mi reputo fortunata nella vita, direi che la sfilza di sfighe e casini che mi ronzano intorno sono un po' troppi.
Credo nella statitisca, ma mi viene anche il dubbio di aver urtato qualche nume tutelare.

Ieri a Smirra ho provato a bruciare una candela al miele fatta da me (con la cera delle api che avevano fatto l'alveare in bagno a senigallia questo we... ma questa e' un'altra storia).



Dato che sembra non essere abbastanza, credo dovro' presto passare ai sacrifici di galli, capretti e poi magari a quelli umani.
Ci sono volontari?