mercoledì, giugno 21, 2006

Cappuccetto Rosso

Sperduta (o sparuta?) nelle marche ancora una volta.
Stasera era il compleanno di una cuginetta (Agnese, che fra l'altro domani inizia la maturita') e sua nonna (zia Agnese, giusto per confondervi le idee) ha invitato a cena anche mia sorella, che sta si sta facendo le ossa dando una mano nel loro agriturismo, e me, che folleggiavo tra svitol, fabbri, poste, postini, materiali edili...
Ovviamente non ero preparata all'invito e mi son presentata coperta di polvere e con in dono un barattolo di nutella; le avrei voluto prendere degli orecchini, ma i negozietti di Acqualagna non hanno collaborato: dicono di chiudere alle 19.30 e invece alle 19.10 son gia' tutti andati per campi.

La cena di pesce e' stata lauta e piacevolissima in compagnia del parentado =)
Durante la serata una zia (Francesca) ha raccontato una barzelletta che non conoscevo ma che ricordero'; e' una di quelle barzellette che contengono verita' eterne, come quella dell'inferno dei cristiani (ve la racconto un'altra volta se proprio qualcuno ci tiene).

Cappuccetto Rosso arriva dalla nonna:

Nonna... che occhi grandi che hai...
Nonna... orecchie grandi che hai...
Nonna... che mani grandi che hai...

La nonna:
A Cappucce', ma sei venuta a trovare la nonna o a rompere i coglioni?