sabato, ottobre 15, 2005

L'amore ai tempi del colera

Era qualche tempo che volevo scrivere di questo libro,
un po' per ricordarlo a me stessa.
Adoro come Marquez dipinge le sue narrazioni.
Come lo spirito lieve e pesante dei caraibi si infili tra le pieghe del racconto,
negli aggettivi, nelle frasi che riecheggiano.
E' surreale o e' una realta' distolta dalla polvere e dal sole?
I nomi dei personaggi maschili echeggiano radici europee.
Quasi fosse due anime dell'italia, Florentino Ariza e il Dottor Urbino orbitano intorno a Fermina Daza, caparbia e altera, i cui sentimenti si palesano solo per rivoluzioni.
Come per "Cent'anni di solitudine", mi sono ritrovata immersa nella lettura e nei colori. Parte di un sentimento collettivo, che abbraccia tutto il paesaggio.
Tutto questo mi fa venire voglia di spezie..